seguici su facebook seguici su twuitter

Correre lungo il fiume Po in una domenica mattina di Giugno

di Daniela

 

Non è esattamente prestissimo, anzi i puristi del runner non uscirebbero mai a correre alle 10.00, tantomeno di domenica.

Ma poiché purista non sono – non devo prepararmi per maratone- ma sento la necessità di fare attività fisica, e mi piace anche osservare le persone, approfitto del giorno di festa e mi dirigo verso il fiume per correre un pò.

Il parco è animato, le panchine all’ombra sono già occupate. La giornata è assolata, un po’ caldo umida.

I frequentatori a quest’ora sono: cani e relativi padroni, ciclisti, runners, coppie o gruppetti di persone un po’ anziane che passeggiano, poiché il sole non è ancora cocente. Iniziano ad arrivare le prime famiglie con i bambini e le minibiciclette.

Il parco ti accoglie con il profumo dei fiori di tiglio, i richiami delle rondini, i cavalli della polizia che si affacciano dai box, scuotendo pigramente la testa.

Sul fiume qualche germano che scivola sull’acqua, ma la maggior parte sono nascosti, poiché il battello (Valentina o Valentino?) già viaggia sull’acqua  strombazzando con la sua sirena.

Inizio a correre ed a incrociare gli altri runner.

Siamo nella maggioranza single, ognuno procede col suo ritmo, pochi ascoltano musica con le cuffiette. Personalmente anch’io prediligo non isolarmi, anche se piacevolmente con la musica, ma ascoltare i suoni e le voci che mi circondano, e soprattutto prestare attenzione alle sensazioni che il corpo mi rimanda durante la corsa, sentire il passo che batte sul suolo ed il respiro che cambia quando sono sotto sforzo.

Ci sono corridori di tutte le età, e questa è una caratteristica della domenica, mentre durante la settimana, nel corso della giornata, a determinati orari corrispondono determinate fasce di età.

Dal lunedì al venerdì le donne Quaranta+ come me sono più concentrate di mattina intorno alle 10.00.

I trentenni corrono molto prima, per poter poi andare a lavorare, e non solo per questo motivo: in questa categoria si concentrano i puristi del runner ed i veri sportivi, che si preparano per le gare. Il loro sforzo è sicuramente più elevato e giustamente lo affrontano in un orario in cui la temperatura è ancora mite.

Ma torniamo a questa domenica.

I runners più simpatici sono i genitori, papà in genere, che corrono spingendo il passeggino. Anche i bambini sorridono divertiti con le manine aperte.

I più tristi di oggi? Una coppia, in pausa di corsa, che cammina con le cuffiette appese nelle orecchie….non si parlano e guardano a terra.

I ciclisti ti sorpassano veloci e a dire il vero (spezziamo una lancia a favore dei bykers), sono attenti ed educati, scartano velocemente  quando incrociano le persone a piedi lungo il sentiero, senza spaventare con stridii di frenate o con improvvisi scampanellii di avvertimento.

Sulle sponde del fiume i pescatori… i famosi pescatori della domenica.

Ma anche qui bisogna fare un distinguo; qualcuno sarà anche un apprendista, ma la maggior parte sono pescatori che si allenano per le gare che regolarmente si svolgono sul fiume. Una costante sono invece gli spettatori che si appoggiano pigramente sulla ringhiera della sponda ed aspettano per vedere il pesce all’amo o il tipo di esca.

Il tempo intanto passa, il caldo aumenta, noi runners siamo sempre più accaldati e sudati, i sentieri e i viali del parco si affollano di famiglie con bambini. Aumenta la concentrazione di carrozzine, passeggini, tricicli, minibici, monopattini e pattini.

Le biciclette in affitto, quelle multiposto col tendalino, nei tratti in discesa sono più pericolose di un tir impazzito….

E’ ora di correre verso casa.

Come ultima immagine una giovane famiglia affacciata alla terrazza, la mamma col bimbo in braccio.

Sorridendo lo guarda e dice ” Guarda com’è grande questo fiume!”

Share

Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>